Antivibranti


FUNZIONI DEGLI ANTIVIBRANTI
Gli antivibranti hanno la funzione di impedire che vibrazioni e rumori di una macchina si trasmettano all’ambiente esterno quale pavimenti e/o strutture circostanti. L’isolamento ottenuto con l’uso degli antivibranti permette, inoltre, di salvaguardare gli organi più delicati della stessa macchina a cui sono applicati, quali cuscinetti e bronzine, evitando l’esasperazione alle brusche sollecitazioni dei materiali e cautelandone le rotture dovute ad affaticamento.
Con l’aiuto di questi ammortizzatori, le macchine o gli impianti conserveranno più a lungo  le loro caratteristiche di funzionamento iniziale, evitando buona parte dei guasti dovuti a sollecitazioni d’urto e/o deformanti.

CARICHI AMMESSI NEI SUPPORTI ANTIVIBRANTI
Sono da evitare le applicazioni nelle quali l’ammortizzatore è soggetto a trazione.
Può lavora in a sola compressione, al taglio, alla torsione o a queste sollecitazioni diversamente combinate.
È ammesso, solitamente, per sollecitazione a compressione, un carico statico variante da 10-12 Kg/cm2 purché in presenza di scarse sollecitazioni dinamiche e a bassa frequenza: 4kg/cm2 il carico massimo normalmente consigliato e sopportato dagli ammortizzatori soggetti a sollecitazioni dinamiche con frequenze superiori a 300 min.

NORME DI MONTAGGIO

  • È bene che il contatto degli ammortizzatori con oli e grassi venga evitato.
  • Si consiglia di effettuare il fissaggio degli antivibranti sia alle macchine che al pavimento.
  • Con ammortizzatori a mescola tenera è bene avere telai più robusti e rigidi.
  • I collegamenti a macchine supportate da ammortizzatori devono tenere conto dello stato dinamico di funzionamento di tutto l’insieme e, pertanto, devono essere elastici.

Il nostro ufficio tecnico è a Vostra disposizione per ricavare la soluzione ottimale alle Vostre applicazioni.